Parco Regionale del Taburno Camposauro: 6 luoghi da non perdere

INFORMAZIONI

Parco Regionale del Taburno Camposauro: 6 luoghi da non perdere

per person

Complice una sempre più forte esigenza di vivere grandi spazi, i campani (ma anche gli italiani in generale) hanno riscoperto l’importanza del contatto con la Natura, prediligendo i luoghi meno affollati dove vivere un’esperienza autentica circondati dal verde. Se sei alla ricerca di un parco da visitare tutto l’anno, nella provincia di Benevento c’è il Parco Naturale Regionale Taburno-Camposauro, che nei suoi 12.370 ettari tutela non solo risorse naturali e paesaggistiche di questa vasta aera ma anche meravigliosi borghi, ricchi di storia, cultura e tradizioni.

Dormiente del Sannio ti dice qualcosa? Se ti fermi a guardare di profilo il massiccio con le sue tre vette principali, Taburno (m. 1394), Camposauro (m. 1388) e Pentime (m. 1170), ti ricorderà quello di una donna sdraiata. Qui la natura domina, in un’alternanza rigogliosa tra campi coltivati e vegetazione spontanea in cui la macchia mediterranea lascia spazio, anche a piante officinali e, tra gli altri, a querce, castagni, lecci, pini, così come lungo i sentieri del parco non sarà difficile incontrare volpi, lepri, cinghiali e scoiattoli, sotto lo sguardo curioso dei rapaci, come il Falco Gheppio e della Poiana. Ti abbiamo già parlato in un articolo dedicato di tutti i vantaggi riservati ai possessori un pass campania artecard che vogliono esplorare l’area protetta, quindi stavolta ti indichiamo 6 luoghi da non perdere se vuoi visitare il Parco Regionale del Taburno Camposauro:

Castello e Torre di Montesarchio

Castello e Torre di Montesarchio

Il Castello e la Torre Longobarda di Montesarchio (BN), si ergono maestosi su una collina che domina la valle caudina, lasciando piacevolmente stupiti i tanti turisti e viaggiatori che percorrono la via Appia in direzione Benevento o Napoli.Simboli con il centro storico del paese, di uno dei più bei borghi d’Italia, furono edificati in epoca longobarda per fini militari e di ordine pubblico. La torre infatti veniva utilizzata come prigione e nelle sue segrete furono imprigionati numerosi dissidenti politici come ad esempio il patriota napoletano Carlo Poerio. Oggi il castello è visitabile e ospita il museo archeologico nazionale del Sannio Caudino dove è custodito il famoso vaso di Assteas, insieme a tanti altri crateri greci e reperti dell’epoca pre-romana.

Il panorama della Valle Caudina

Panorama della Valle Caudina

Qui, in una quiete ‘disarmante’ , è possibile ammirare il bellissimo panorama della Valle Caudina e percorrere diversi sentieri di unica bellezza che caratterizzano l’area protetta del Parco regionale del Taburno Camposauro. Sentieri, eremi, belvedere, torrenti e sorgenti caratterizzano il Parco Regionale, uno scrigno che racchiude bellezze naturalistiche, storia e tradizioni antiche che saranno a breve valutate dall’Unesco per il prestigioso riconoscimento di Global Geo Park.

Eremo di San Michele

parco-regionale-taburno-eremo-san-michele-arcangelo

Bisogna spostarsi a Foglianise, in provincia di Benevento, per raggiungerlo, ma se lo guardi dalla strada ti sembrerà incastonato nella montagna. Da sempre meta di escursionisti per il panorama mozzafiato che si può ammirare da quissù, ha al suo interno un gioiello di rara bellezza: una grotta rupestre, dove, secondo fonti storiche, Papa Clemente VIII e Papa Clemente XI concedevano l’indulgenza ai pellegrini che completavano il percorso fino all’eremo. Sei pronto per metterti in cammino?

Il Santuario della Madonna del Taburno

Santuario della Madonna del Taburno

E’ lungo i pendii del monte Taburno che si trova il comune di Bucciano, dove si trova questo famoso santuario. Personaggi illustri lo hanno visitato prima di te: due papi Benedetto XIII, che vi studio due anni, e papa Sisto V, quando era vescovo di San’Agata nel 1500, nonché Sant’Alfonso Maria de Liguori e la nobildonna Isabella Guevara, contessa di Airola, amica di Giacomo Casanova, che era particolarmente devota alla Madonna del Taburno. Aggiungiamo anche il tuo nome?

Il Ponte Maria Cristina

Ponte Maria Cristina

Non solo vino a Solopaca, che con i vini Falanghina e Aglianico è diventata nota in tutto il mondo, confermando il ruolo della Campania tra le eccellenze italiane. Qui si trova il particolare e maestoso Ponte Maria Cristina, capolavoro di Luigi Giura, inaugurato nel 1835 da Ferdinando II delle Due Sicilie e dalla sua prima moglie Maria Cristina di Savoia. Scommettiamo che la visita al ponte ti lascerà senza fiato.

Chiesa Rupestre di San Michele Arcangelo

Chiesa rupestre San Michele Arcangelo

Questa antica chiesa si trova a Frasso Telesino (BN) sulla sommità del Monte Sant’Angelo, all’interno del territorio del parco regionale del Taburno Camposauro, ed è dedicata al Santo guerriero, il cui culto venne introdotto dai Longobardi dopo la conversione al Cristianesimo. Nella tradizione locale e nei costumi si trovano ancora tracce di questa antica devozione a San Michele. Perché ti consigliamo di visitarla? Se sei alla ricerca della pace e della tranquillità, questo è il posto che fa per te! Potrai immergerti completamente nella natura e apprezzarne il silenzio.

Live Experience